giovedì 1 dicembre 2011

Il caffè, cena dell'alleanza Philips Saeco

A fine novembre sono stata invitata dalla Philips Saeco, ad una delle Cene dell'Alleanza, la penultima della serie, dei presidi slow food, dove per l'occasione c'era un master sul caffè tenuto da Gabriella Baiguera; docente della scuola professionale CastAlimenti di Brescia e autrice di numerosi articoli su riviste del settore e scrittrice e dia alcuni libri tra i quali "Caffè,tradizione e modernità, varietà e degustazioni". Per slow food inoltre cura le iniziative speciali dedicate alle degustazioni sul tema del caffè, ed infatti quella sera lei ha tenuto il master.

E' stata una piacevole scoperta che ha sfatato luoghi comuni e mi ha permesso di conoscere più a fondo, anche se per poche ore ma con aneddoti molto semplici e immediati alcune verità sul caffè.

Diciamo che sono diversi mesi che mi sono avvicinata al mondo del caffè da degustatrice, prodotto che io non consumo con abitudine, ma dopo l'omaggio per provare il prodotto fatto dalla Philips Saeco, non potevo non provarlo. E' già perché mi hanno inviato questa meravigliosa macchina del caffè, che prepara oltre che il caffè corto, lungo, ristretto e con diverse gradazioni di aroma del caffè anche cappuccini, latte macchiato o tisane.




E' un vero e proprio portento e dopo averla installata, all'inizio avevo un pò di paura ad utilizzarla, siccome era iper tecnologica ed invece si è presentata facilissima.

E i caffè vengono così belli e simpatici che non ne puoi più fare a meno... non ci credete?!! 
guarda qui.


Nel corso della serata oltre alla cena gustata c/o il ristorante Pausa Caffè, che avrà un suo spazio definito in un'altra occasione per il suo progetto così sociale, siamo stati travolti da degustazioni e racconti sul caffè.

Abbiamo iniziato la cena con un caffè aperitivo, lungo preparato con i metodi dei produttori, cotto in pentola aromatizzato con le spezie (cardamomo, chiodi di garofano e zenzero sopratutto) all'apparenza un caffè più leggero ma in realtà un caffè fortissimo e iper stimolante perché cotto per lungo tempo sprigiona il massimo delle sue proprietà energizzanti.

E al finire della cena abbiamo degustato caffè con miscele una dominicana a e un'altra con un nome simpaticissimo che non ricordo del Honduras! Con gusto amarissimo e corposo la prima e acido e persistente il secondo.

Devo dire una bella esperienza nel mondo del caffè e sicuramente la prossima volta che ne berrò uno ci farò più attenzione! ;)

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